L’orecchio, l’udito, l’ascolto: quanta forza e complessità in un organo e due funzioni, semplici 
solo in apparenza! Ci accorgiamo di sentire quando lo stimolo sonoro risulta particolarmente elevato o ridotto.
Capita che ascoltare una voce, una risata, un pianto, una musica o un verso ci riporti subito a 
un ricordo, a un’emozione e alla sensazione che in qualche modo quel suono ci appartenga. 
Il suono, in diverse sue espressioni, può essere curativo.
Il suono, quando per qualche ragione risulta essere troppo lontano o distorto, può metterci in
difficoltà.
Il compito dell’audioprotesista è, prima di tutto, aiutare il paziente a capire il suo problema di 
udito per poi aiutarlo ad affrontare insieme questa difficoltà. 
È bene sapere che non esistono soluzioni magiche che riportino il senso dell’udito al suo 
perfetto funzionamento ma esistono diverse soluzioni che ci permettono di ridurre le difficoltà 
nelle diverse situazioni di ascolto. 
La soluzione migliore è sempre da crearsi su misura dopo un’attenta disamina dei dati 
raccolti.
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